Servirsi di un contamonete è assolutamente indispensabile laddove cospicue somme di danaro siano da contare ogni giorno, un’operazione, questa, davvero difficile da eseguire manualmente. Ecco allora che l’apparecchio in oggetto, nella sua versione elettronica, rappresenta la soluzione da adottare soprattutto per le attività commerciali e i negozi, che in tal modo vedono garantite la velocità ed al contempo la sicurezza relative ai calcoli da effettuare. Disponibile in commercio in più modelli – diversi tra loro per caratteristiche tecniche e prezzi – il contamonete si rivela ancora più performante se caratterizzato da maggiori funzionalità, che vanno ad aggiungersi a quella basilare, relativa al conteggio, e che possono manifestare la maggiore o minore utilità per una determinata fetta di utenza. Tra queste funzionalità, concentriamo in questa sede la nostra attenzione su quella relativa all’individuazione di contraffazioni, appannaggio dei dispositivi di fascia alta, i cui sensori sono caratterizzati da una precisione più elevata.
Individuazione di contraffazioni: di che si tratta?
L’acquisto di un contamonete è “subordinato” all’analisi di tutta una serie di caratteristiche tecniche, che consentiranno di rendersi conto di quelle che sono, nello specifico, le prestazioni del contamonete stesso. Prestazioni che a seconda delle differenti esigenze dell’utente, possono essere più o meno utili: un serbatoio di minore capienza, a tutolo esemplificativo, può risultare la scelta ideale per una piccola attività, ma non per una di grandi dimensioni, che necessita di una capacità maggiore, necessaria per far fronte alle tantissime monete accumulate al termine della giornata lavorativa.
Accanto alle specifiche tecniche, anche le funzioni hanno il loro “perché”, e come or ora anticipato, a quella “standard”, relativa al conteggio – di indubbia importanza, comunque – se ne possono affiancare altre: il conteggio di somme predefinite, ad esempio, o il confezionamento delle monete in pacchetti, ma anche – l’oggetto della nostra trattazione – l’individuazione di contraffazioni, una funzione appartenente ai contamonete di fascia di prezzo alta.
Particolarmente innovativa, essa è una funzione ricercata per lo più da quegli utenti titolari di imprese di medie e grandi dimensioni, o che hanno ricevuto pagamenti aventi ad oggetto denaro contraffatto. Ed è una funzione presente esclusivamente nei dispositivi di costo maggiore, che in virtù di sensori più accurati, riescono ad individuare le monete non originali e ad escluderle: così da evitare raggiri ed ammanchi di cassa.
Come scegliere il migliore contamonete con questa funzione
Una volta esposto cosa si intende per individuazione di contraffazioni, ci si chiede come scegliere il “migliore” apparecchio che offra questa funzione. In realtà, chi è orientato in tal senso, ha già operato una “prima cernita” tra i dispositivi di questa tipologia in commercio, perché ha indirizzato il proprio acquisto verso un contamonete di costo più elevato, l’unico che possieda funzionalità così avanzate, come precedentemente messo in evidenza. Ma quali sono i brand di riferimento? Come effettuare la “giusta” scelta? Tra i nomi specializzati nel settore, il marchio Promel è quello “proprio” delle fasce di prezzo più alte (superiori ai 200 Euro circa), e produttore della serie Conta Dividi, indicata solo per i grandi esercizi commerciali e a cui poter accedere esclusivamente su richiesta.